domenica 18 settembre 2011

il grande maestro croato Sava Sekulic (1902-1989)



Non ho mai creduto a quelli che mi dicono che aspettano di andare in pensione per mettersi a dipingere. Ho sempre pensato che l'artista è un'insieme complesso di esperienze sia tecniche che umane e che ci vuole più di una vita intera per avere un proprio linguaggio che trasformi e fertilizzi il mondo. Sekulic non ha mai frequentato alcuna scuola, durante la prima guerra mondiale perde un occhio, ma nella sua vita triste e sfortunata questo è poca cosa. Ma appena nel 1962 si dedica a poesia e pittura con costanza. Quando ho visto la sua sala alla stepitosa mostra sull'Art Brut della collezione di Charlotte Zander a Parigi ho avuto la conferma di essere davanti ad un grande maestro, alla pari con Henri Rousseau, Victor Brauner o Seraphine de Senlis