domenica 20 marzo 2011

Henrijs Preiss




Alla mostra Newspeak, nuovi talenti residenti a Londra alla Saatchi gallery, ho visto diverse pitture interessanti. In particolar modo mi ha entusiasmato il lavoro di Henrijs Preiss.
Sono rimasto attratto dalla quadratura mandalica con le quattro porte del recinto sacro, un embelma mistico che ricorda anche la grafica, i videogames, la pittura murale urbana, Malevič .
Ma è lui stesso a citare nei suoi riferimenti artistici le icone bizantine e l'arte rinascimentale italiana e l'architettura sacra.
Originario della lettonia, studia scenografia, poi cambia città da Riga a Berlino e infine a Londra.
La sua pittura ha il fascino di qualcosa di vissuto, di consumato per i graffi e le levigature della superfice ma senza voler affascinarci con patinature o anticature, questi archetipi sacri vibrano di una pittura prepotentemente attuale ma anche fortemente legata costruttivismo Russo.

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